Suffraghiamo l'anima della nostra sorella FRETE DE GOMEZ MAURICIA
La nostra sorella FRETE DE GOMEZ MAURICIA ci ha lasciate il giorno 7 c.m. festa della Madonna del Rosario. Nata il 22 di settembre di 1934,fece i primi voti il 28/10/1990 e i voti perpetui il 22/11/1998, è deceduta la sera del 7 ottobre 2020. Oggi 9 ottobre le sue spoglie mortali sono state sepolte nel cimitero del Cottolengo di Claypole
Quando una sorella ci lascia è sempre dolore per la separazione ma è anche un momento per ringraziare il Signore per avercela data e per il bene che ha seminato per tutte noi sorelle d'Istituto e in particolare per le sorelle dell'Argentina.
Poichè i vincoli di fraternità, di carità e amore non si rompono con la morte ogni Gruppo regionale farà celebrare una Santa Messa e tre Rosari in suo suffragio (art.42 RdV). Mauricia ora vive nella gioia e nella pace del Paradiso.
Maria ed Elisabetta ... riflessioni tratte dal testo di Lidia Maggi (pastora battista)
In allegato una presentazione in power point

La Christus vivit e alcune sottolineature "orionine"
Sono scaricabili dalla sezione download del sito (sussidi formativi - formazione catechetica) alcune presentazioni sulla Christus vivit e noi orionini
Il grande annuncio per tutti i giovani
Un dono del Papa : l'enciclica "Fratelli tutti"
Nel giorno del suo onomastico il Papa consegna alla Chiesa e al mondo un regalo davvero speciale: la sua enciclica ”Fratelli tutti”
Pur riconoscendo che sarebbe riduttivo tentarne una sintesi, desideriamo mettere l'accento su alcuni passaggi:
Papa Francesco sottolinea alcuni tipi di bisogno a cui è urgente dare una risposta:
- il bisogno di una “fraternità aperta “ per riconoscere , apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica , del luogo del mondo dove è nata o dove abita.
- Il bisogno di “sognare insieme”: da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è.
- il bisogno di costituirci in un “noi”: poiché prendersi cura del mondo che ci circonda e ci sostiene significa prendersi cura di noi stessi.
- Il bisogno “di gesti fisici, di espressioni del volto , di silenzi , di linguaggio corporeo , e persino di profumo , tremito delle mani , rossore , sudore, perché tutto ciò parla e fa parte della comunicazione umana” .
Suffraghiamo l'anima della nostra sorella Maria de Lourdes Byrro
Il 13 settembre 2020 è deceduta a Belo Horizonte (Brasile) la nostra sorella Byrro Maria de Lourdes.
Aveva 93 anni. Ricordiamola con affetto fraterno e preghiamo come da RdV (art 42: :" I vincoli di amore e di carità non si rompono con la morte. Ricevuta la notizia della morte di una sorella, ogni orionina offrirà la partecipazione ad una S. Messa e tre rosari in suo suffragio. Ogni gruppo regionale, farà celebrare una S. Messa. Ogni anno, durante gli Esercizi Spirituali, una giornata sarà dedicata al suffragio delle sorelle defunte”)
Unite nella preghiera
Festa per le consacrate dell’Istituto Secolare Orionino
Il 21 agosto 2020 le consacrate dell’ISO hanno rinnovato la loro consacrazione, la loro fedeltà al Signore, invocando il dono dello Spirito per essere nel mondo testimoni di speranza.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vicario Generale dei Figli della Divina Provvidenza, don Oreste Ferrari, che riflettendo su quanto la liturgia del giorno proponeva ha operato un parallelismo tra il deserto pieno di ossa inaridite e il nostro povero mondo, tra il ruolo del profeta e quello di un consacrato/a (Ez 37,1-14)
Volge al termine la settimana comunitaria
Ultime battute della settimana comunitaria. Il predicatore conduce il gruppo a riflettere sul "cammino di santità" così come emerge dalle indicazioni di Papa Francesco.
(Segue una breve sintesi e in allegato la relativa presentazione)
Una meditazione di don Giovanni Carollo sui voti
In allegato... la presentazione della meditazione dell'assistente spirituale della Regione Italia

In preparazione al sacramento della Riconciliazione...
L'assistente spirituale don Giovanni Carollo conduce oggi il gruppo delle consacrate a riflettere sul brano di vangelo noto come "Le tentazioni di Gesù nel deserto" (Mt4,1-11), in preparazione alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione.
Don Giovanni sottolinea che: "Gesù è provato per quaranta giorni, cioè tutta la vita, e che con lui anche noi veniamo provati tutta la vita. Ma le prove dobbiamo affrontarle con Cristo. Gesù viene messo alla prova, ma è proprio la prova che aiuta a maturare.
(In allegato la relativa presentazione)
I cristiani vivono nella loro patria, ma come forestieri; partecipano a tutto come cittadini e da tutto sono distaccati come stranieri. Ogni patria straniera è patria loro, e ogni patria è straniera.
La missione di ogni battezzato è essere tempio del Signore risplendendo della sua luce, perché nel battesimo siamo stati illuminati dalla luce di Cristo da far brillare con la nostra testimonianza. Dobbiamo essere sale buono ed equilibrato.

