Nella parabola Dio esce sempre, è sempre in movimento. Dio ci cerca a tutte le ore; Dio ci tende la mano a tutte le ore: siamo chiamati. Nessuno è escluso!
Siamo tutti chiamati ad essere operai della vigna, cioè a raccogliere il frutto che è l’amore del Padre e l’amore dei fratelli. E non c’è età che tenga! Sulla piazza della vita siamo talvolta protagonisti e talvolta distratti, annoiati, spenti, seduti sul divano. Eppure Dio non smette di scommettere su di noi. Dio non smette di dirci “Io tengo a te”. “Io vado matto per te”. «Tu sei importante a miei occhi». E continua ad uscire per venirci a cercare!
C'è una giustizia che supera la legge : si chiama PERDONO
«Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?» Il Vangelo di oggi ci consegna “l'arte più difficile che è l’arte di stare insieme”.
Un insieme che non “omologa, non “annulla", non “strumentalizza l’altro”. Un insieme che non vede l’altro come un “potenziale nemico”.
“Nell’ora della “digitalizzazione rapida e irreversibile” corriamo il rischio di un crescente “distanziamento sociale” nella misura in cui facciamo fatica a gestire la “forza delle emozioni”. Re-imparare a “diventare umani” è la nostra sfida. L’arte di “costruire un Noi” che custodisce “la singolarità dell’altro” è la nostra impresa.
Oggi 27 agosto 2023, nella cappella della Casa Madre delle PSMC, Grazia dopo un cammino di discernimento e formazione ha emesso la sua professione perpetua. Ad accompagnarla c’era la sua famiglia d’origine ma anche la grande Famiglia Carismatica Orionina.
“Tra le vicende del mondo, i nostri cuori siano fissi la’ dov’è la vera gioia” sono le parole che il Superiore Generale, don Tarcisio Vieira , FDP ha indicato essere l’esplicitazione più vera della caratteristica della vocazione di una consacrata secolare . Infatti essa tenendo sempre fisso il suo sguardo sul Cristo glorioso, tenendo sempre “in alto “il suo cuore, ma le mani, i piedi, il corpo ben piantati nella storia deve rinnovare, giorno per giorno, la propria risposta personale all’amore di Dio.
“Chi dici che Io sia?”. Non si tratta di un interrogativo scolastico, o di una semplice richiesta di informazione ma una domanda che cambia la direzione, l’orientamento della vita.
Dopo il rito della consacrazione, al quale hanno presenziato, tra gli altri, i Superiori Generali e Provinciali dei FDP e delle PSMC , dell’ISO e i membri dei loro Consigli, nonché la Responsabile del Movimento Laicale, ha fatto seguito un gioioso momento conviviale e fraterno.
Nello stesso giorno in Burkina Faso anche la comunità orionina di Ouagadougou ha avuto l'onore di condividere la gioia di Edwige che ha emesso i suoi primi voti nell'Istituto Secolare Orionino durante la Messa presieduta da Padre Adolphe Mafamba.
Il giorno successivo, 28 agosto 2023, nella cappella della comunità di Ouaga si è svolta la celebrazione durante la quale Sophie ha fatto il suo ingresso in postulato nell’ISO.
La pagina evangelica in cui si racconta del cammino compiuto dai discepoli di Emmaus (Lc 24, 13-25) ci pone dinanzi un percorso, che può essere anche il nostro, in cui ciò che inizialmente ha il sapore amaro della delusione si muta in un viaggio di speranza. Si tratta ancora una volta della conversione dello sguardo.
Quello che Luca ci presenta è il viaggio “della” Grazia e “nella” Grazia; è il viaggio che raccoglie tutti i pezzi della nostra vita, anche quei pezzi che proviamo orrore e paura a guardare. Tuttavia il viaggio della Grazia illumina tutti gli scantinati della nostra vita.
Siamo sempre in cammino, in movimento; la mobilità è una caratteristica propria della vita che non accetta stalli e stasi. E ogni nostro viaggio, come i discepoli di Emmaus non è solo questione di spostamento fisico ma interiore. E in quell’andare c’è una domanda che accompagna: “Cosa mi manca?”
Il 18 novembre 2017 si è concluso a Roma, presso la casa dei Fratelli delle Scuole Cristiane, l'incontro organizzato "dall'Associazione Famiglie Carismatiche" .Sono stati giorni pieni di entusiasmo e speranza che ci hanno impegnato a riflettere su:
- conoscere di più le Famiglie Carismatiche
- sensibilizzare alla comunione, alla formazione e alla collaborazione
- agire con più significatività nell'evangelizzare secondo i propri carismi.
Tali incontri sono in atto da diversi anni e sono nati sotto l'impellente invito di Papa Francesco a vivere "in comunione" non solo dentro la propria Famiglia Carismatica (religiosi e laici) ma con tutte le Famiglie Carismatiche presenti nella Chiesa, affinchè, in questa epoca, la Vita Consacrata sia autentica presenza profetica.
Si sta svolgendo presso Villa San Biagio (Fano ) l'incontro nazionale dell'ISO italiano. Don Vincenzo Alesiani, FDP, già Assistente Generale dell'Istituto ha accolto le partecipanti nel giorno in cui la chiesa celebra la visitazione di Maria ad Elisabetta(31 maggio). Un evento liturgico, questo, che orienta la vocazione secolare consacrata (scarica il testo)
In questo Anno della Fede , in cui il Papa ha invitato i credenti a riscoprire la bellezza dell'essere cristiani, anche le consacrate dell’ISO si sono soffermate ad approfondire questo tema.