La Chiesa è innanzitutto popolo di Dio: “per Cristo, con Cristo e in Cristo” si estende e diventa per gli altri, con gli altri e negli altri. L’unità tra le famiglie carismatiche può essere portata a tutto il popolo, perché nessuno si senta solo, perché “nessuno si salva da solo” come ci ricorda Papa Francesco. Il Battesimo ci rende tutti corresponsabili e ugualmente degni di portare questa realtà grazie allo Spirito che è in noi. Crescendo nella condivisione e nell’integrazione favoriremo questa missione.
Vengono presentate due testimonianze. La prima, della Famiglia dei Redentoristi, religiosi e laici attenti ai più poveri, che lavora molto sulla formazione con lo scopo di saper portare i valori all’umanità che, anche se in modo non totalmente consapevole, li ricerca e ne ha un grande bisogno.
La seconda, della Famiglia del Murialdo, presenta l’attività di un centro sociale in Albania per ragazzi bisognosi e con disagio, diventata punto di riferimento in ambito educativo, familiare e sociale per favorire un inserimento attivo e positivo nella società, dando una possibilità ai giovani di vivere sul territorio: qui essi possono imparare un mestiere e frequentare l’oratorio. Nell’ambito di quest’ultima realtà le attività di orientamento e formazione professionale, unite al sostegno dell’autoimprenditorialità, hanno permesso dal 1997 ad oggi di aiutare circa 1300 giovani.
Il percorso formativo può e deve essere condiviso in un unico progetto sia nella stessa famiglia carismatica che tra le diverse famiglie, perché il cammino sia comune verso l’unica missione della realizzazione del Regno, e perché sia compiuto insieme, accompagnandosi e sostenendosi in un arricchimento reciproco. Ci sono però alcuni atteggiamenti o circostanze che possono ostacolare questo percorso di condivisione: a volte la resistenza degli stessi membri delle famiglie che si sentono proprietari del carisma e non sono disposti a rivedere i loro punti di vista e a condividere il cammino, ma anche la mancanza di tempo per la formazione, ad esempio per i laici che devono conciliare impegni di famiglia, lavoro e vita sociale.
Crescere con la formazione è migliorare nella missione. Rispetto, attenzione, ascolto e dialogo sono fondamentali per progredire insieme: ci auguriamo di riuscire il più possibile a condividere momenti di formazione perché la missione possa portare la sua ricchezza in tutte le sfaccettature che i doni dello Spirito sanno offrire.



L’incontro delle Famiglie carismatiche di oggi 13 novembre 2021 ha approfondito il tema “La formazione alla missione condivisa”.