Venerdì, 30 Luglio 2021 00:07

Inaugurato l'anno vocazionale orionino

Lo scorso 23 giugno 2021, ricorrenza della nascita di don Orione, a Pontecurone si è aperto l'anno vocazionale orionino. E' nota la lettera con cui il 15 agosto del 1927, don Orione fa una vera e propria "questua delle vocazioni".

Scrive : "Cerco specialmente giovinetti che mostrino desiderio di farsi sacerdoti o fratelli coadiutori e  che siano disposti a far parte di questa nascente Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza". Don Orione si dichiara pronto ad accettare tutti , anche i fanciulli poveri, "forse un po' dimenticati , ma col candore dell'innocenza e i segni della vocazione al servizio di Dio". Si dichiara sollecito nell'accogliere e sostenere quei buoni fanciulli che come "umili spighe, lasciate indietro, potrebbero andare sperdute". Il nostro santo, poi, volge le sue attenzioni agli Eremiti, alle suore e poi, in ultimo, a coloro che , a quei tempi, avrebbero voluto emettere i voti se a loro ne fosse stata data la possibilità (è da qui che nascerà poi il piccolo ramo dell'Istituto Secolare Orionino).( SCARICA IL VIDEO  - ES)  

Dopo l'amore al Papa e alla Chiesa, il più caro ideale di don Orione fu proprio l'amore e il sostegno alle vocazioni : " Per le vocazioni ... quanto camminare! Ho salito tante scale: ho battutto a tante porte! E Iddio mi portava avanti come il suo straccio"

Con la proclamazione di questo anno vocazionale ci viene data l'opportunità di riflettere sulla nostra personale vocazione, di tornare allo splendore del nostro primo sì e di metterci anche noi a "fare questua di vocazioni" , in primis attraverso la preghiera.

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PREGHIERA PER L'ANNO VOCAZIONALE ORIONINO

Don Orione, nostro fondatore, tu che desideravi essere chiamato il "prete delle vocazioni" e per esse hai salito tante scale e bussato a tante porte,

ti preghiamo, intercedi presso Dio perché mandi sante vocazioni alla nostra Famiglia specialmente in questo anno vocazionale in cui celebriamo il 150^  della tua nascita. 

Ispira molti giovani ad avere un cuore grande come il tuo, aperto alle miserie dell'umanità; a riconoscere la grande grazia della chiamata che Dio ha impiantato in loro, perché animati dalla fede e dal coraggio donino se stessi al servizio della Chiesa e dei poveri.

Suscita, col tuo esempio, in tutti i nostri fratelli e sorelle la passione di "esercitare la carità nel coltivare le vocazioni". Ed infine, donaci la grazia della perseveranza perché il carisma da te trasmesso continui a fiorire nel mondo e porti frutti di carità per tutti quelli che hanno fame e sete di Dio.

Maria, Madre e celeste Fondatrice, prega per noi

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