Martedì, 08 Marzo 2022 00:25

II Domenica di Quaresima - anno C

In questa seconda domenica di Quaresima Gesù porta con sè Pietro, Giacomo,Giovanni e ciascuno di noi e ci mette "dentro" la sua preghiera.  Gesù si trasfigura e ci "abilita" a trasfigurarci, se solo gli consentiamo di entrare nella nostra quotidianità ed in particolare in quella parte di noi che fa più fatica.  Egli vuole proprio farci una maschera di bellezza. 

Mosè ed Elia, poi, ci insegnano il modo in cui poter contemplare il volto glorioso del Signore. Mosè che vede Dio solo alle spalle ci insegna che non possiamo pensare di potere "prendere tutto" di Dio ma solo "piccoli pezzi". Elia sperimentando la presenza del Signore nella brezza leggera ci insegna a non ostinarci a cercare l'eclatante. Il segreto per vedere Dio è ascoltarlo, ascoltarlo, ogni giorno, nella sua Parola e nella prossimità con i fratelli che ci passano accanto. Quella Parola dovrà , poi, "rimbalzare" nelle nostre scelte e decisioni. 

Chiediamo al Signore di svegliarci dal nostro sonno e di concedere anche a noi di contemplare la sua gloria. Abbiamo bisogno del bagno di luce che solo Gesù può donare, per affrontare i nostri bagni di tenebre. Egli mette nelle nostre giornate "pezzi" di sè.Spesso , però, ce ne dimentichiamo o adddirittura non li vediamo neanche. Chiediamo al Signore  di donarci una fede che sappia essere memoria grata della Sua presenza, perchè è questo ciò che ci salva. Chiediamogli di aiutarci a riconoscerlo in mezzo alle nostre confusioni e ai nostri dubbi e ad ascoltare ciò che merita di essere ascoltato: non certo le nostre paure, i nostri pensieri, la nostra emotività.

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