Ha dato ai seminaristi e ai religiosi di quella Comunità la testimonianza della consacrazione secolare. Tutti sono testimoni della serietà con cui la cara Lourdes Gomes (così era chiamata) ha vissuto la sua consacrazione, cercando in modo semplice e riservato, ma costante, di crescere in un fiducioso abbandono al Signore e in una generosa donazione ai suoi fratelli.
P. Tarcisio Vieira dal Madagascar, dove si trova attualmente, nell’apprendere la notizia ha ricordato come «la sua presenza arricchente nel Lar dos Meninos, compiuta per molti anni, è stata immagine della presenza materna, che sa prendersi cura di tutti con affetto e per devozione a Don Orione. Nutriamo la solida speranza che Lourdes Gomes condivide la comunione dei beati, accolta da San Luigi Orione che ha amato e servito per tutta la vita».
Diceva Don Orione in occasione della morte di un suo giovane chierico, agli inizi della Congregazione:“Quanto mi costa, Signore, abbassare la testa e dirti di “sì”, ma sempre sia fatta la tua santa volontà”.
Carissima Lourdes Gomes,
anche a noi, oggi, costa accettare la volontà del Signore ma nella fede vogliamo abbassare la testa e dire il nostro “sì”, perché sappiamo che ora vivi nell’abbraccio di Dio e in Cielo godi, con don Orione, la pienezza della vita.
La tua esistenza gioiosa, la tua disponibilità sincera, il tuo amore alla Chiesa e all’Istituto, i tuoi servizi umili e preziosi: tutto di te, cara Lourdes, ci insegna che a questo “incontro” ti sei preparata a partire dalle piccole cose di ogni giorno. Quando la malattia ha bussato alla porta della tua vita, l’hai accolta desiderosa solo di compiere fino in fondo la volontà di Dio.
Grazie, Lourdes, per la tua vita bella e per la tua fede sempre gioiosa. Grazie per aver amato e servito la Chiesa con un cuore grande.
Nel mio saluto e nel mio abbraccio senti, carissima Lourdes Gomes, il saluto e l’abbraccio di tutte le tue care sorelle dell’Istituto che ti ricordano con tanto affetto. Dal Paradiso veglia su tutte noi!
Rosita e tutte le tue sorelle dell’Istituto Secolare Orionino
(“I vincoli di amore e di carità non si rompono con la morte. Ricevuta la notizia della morte di una sorella, ogni orionina offrirà la partecipazione ad una S. Messa e tre rosari in suo suffragio. Ogni gruppo regionale, farà celebrare una S. Messa. Ogni anno, durante gli Esercizi Spirituali, una giornata sarà dedicata al suffragio delle sorelle defunte”, ISO – Regola di Vita, art. 42.)