La preghiera dell’uomo è strettamente legata con il sentimento dello stupore. Per natura siamo quasi nulla, piccoli ma per vocazione, per chiamata siamo i figli del grande Re!
Se la vicenda della vita, con tutte le sue amarezze, rischia talvolta di soffocare in noi il dono della preghiera, basta la contemplazione di un cielo stellato, di un tramonto, di un fiore…, per riaccendere la scintilla del ringraziamento.”
E Don Orione, in perfetta intesa con Papa Francesco, scrive: “Ah tutto parla di amore d’intorno; ha un sospiro l’onda che scorre, ha un profumo il fiore del campo, ha uno splendore la stella; il silenzio stesso ha le sue divine canzoni e sono voce di amore, fin i cieli narrano le sue glorie, e l’armonia degli astri, lanciatisi sin dal mattino dei secoli nello spazio, è armonia di amore, parlano del tuo amore. (Scr. 80, 194)
Pertanto amici e amiche, con le parole di Papa Francesco : “Lodiamo Dio , contenti semplicemente di esistere”