Mercoledì, 05 Gennaio 2022 17:43

V Assemblea Generale: la profezia dell'apostolato

Il 5/01/2022, nel pomeriggio,  le convegniste sono state accompagnate da sr  Maria Rosa Rocha , PSMC, nella riflessione sul tema “La profezia dell’apostolato”.

Il termine “profeta” viene dal verbo greco pro-femi e significa parlare a nome di un altro che si è ascoltato. Il profeta è dunque colui che dopo aver ascoltato Dio parla ed annuncia agli altri quanto Dio gli ha detto.

Sr Rosa ha subito posto l’accento sul dovere che ogni credente ha, in forza di quel battesimo che lo ha reso re, sacerdote e profeta: avvicinare il mondo a Gesù.  

I profeti dell’apostolato sono, pertanto, uomini e donne il cui stile di vita ( parole, sguardi, opere) non solo rinvia al Mistero di Dio ma fa fare all’umanità esperienza dell’amore di Dio .

Il profeta non è mai un “teorico” ma colui che, lasciandosi usare come strumento di bene, riscalda il cuore della gente che incontra. Il profeta non è tanto uno che parla di Cristo ma piuttosto colui che, senza bisogno di nominarlo, opera nella storia secondo il cuore di Cristo. Egli non sa e non si rende spesso conto di essere profeta ma con le sue scelte e aderendo al progetto di Dio lo diventa concretamente.

E’ quanto don Orione ha sempre realizzato divenendo nel mondo portatore del fuoco della carità di Dio. In una delle sue lettere così scriveva: “Sia il nostro spirito uno spirito grande di umiltà, di fede, di carità: sia la nostra vita tutta intessuta di preghiera, di pietà operosa, di sacrificio per fare del bene alle anime. Solo con la carità di Gesù Cristo si salverà il mondo! Dobbiamo riempire di carità i solchi che dividono gli uomini ripieni di odio e di egoismo. Regni tra voi, o cari miei figli, quella grande, soavissima e sovrumana carità che sempre ha fatto di voi tutti come un cuore e un’anima sola “(Lettere I, 282)

(Scarica la presentazione)

La parola di sr Rosa ha, poi, suscitato una vivace condivisione

Con grande gioia per le partecipanti , si è oggi unito a loro l'Assistente Spirituale Generale, padre Laureano de La Red