Domenica, 23 Maggio 2021 22:55

Famiglie Carismatiche, incontro del 14 maggio 2021: “Il Carisma condiviso come lievito e opportunità per prendersi cura della Casa comune”

L’incontro delle Famiglie Carismatiche del 14 maggio scorso, dal titolo “Famiglie Carismatiche nella e per la Casa Comune”, ha approfondito in particolare il tema della cura del creato.

La crisi ecologica è un appello ad una profonda conversione interiore. Il rispetto della Terra è fondamentale, perché la Terra è casa che ci ospita, preservarla significa garantire una vita migliore alle generazioni future. Occorre unire le forze delle diverse congregazioni per dare tutti un contributo, favorire la presa di coscienza del problema e della responsabilità personale, e arrivare a condividere un progetto comune mettendo in risalto la particolarità di ciascun carisma, contribuendo con le peculiarità della propria famiglia carismatica.

Nella prima parte dell’incontro l’intervento di Padre Fabio Ciardi sottolinea che la chiesa si ringiovanisce grazie ai carismi, ma occorre dare risalto alle realtà dei laici: in ogni Famiglia religiosa sono presenti, e i laici di diversi carismi, uniti, potrebbero essere popolo carismatico che entra a far parte attivamente nella Chiesa. Il carisma è a servizio della Chiesa, non chiuso nell'istituto. Punto di partenza per tutti è il Vangelo, poi ciascuno contribuisce in modo unico e originale: stare insieme significa spalancare le nostre finestre che hanno orizzonti diversi, andando nel mondo con la specificità dei carismi di ciascuno, e condividere i nostri orizzonti con gli altri.

Viene quindi presentata l’esperienza della Famiglia di Vedruna in Sudamerica, realtà in cui le suore carmelitane della Carità e i laici della comunità si prendono cura di persone, della natura, delle relazioni, in una zona in cui l'accessibilità all'acqua è un problema: per questo hanno trovato soluzioni concrete perché sia possibile una migliore gestione delle acque, con la creazione di sistemi di raccolta dell'acqua per poter irrigare e poter distribuire questa risorsa alle famiglie, coinvolgendole attivamente nella realizzazione di tali progetti.

Padre Rafa, consigliere generale della Famiglia Lasalliana, racconta l'esperienza di una Comunità in Andalusia composta da persone che si mettono al servizio degli altri, cercando di vivere la consacrazione con alcune novità: Suore della carità e Fratelli de la Salle vivono nella Hogar insieme a laici, e collaborano per rispondere a necessità della casa comune; ognuno dei due carismi aggiunge la sua esperienza coinvolgendo tutta la famiglia, creando una nuova forma di comunità mista, donne e uomini, religiosi e religiose, che con i laici si propongono di vivere in fraternità al servizio dei poveri. Sono tre le dimensioni di espressione che caratterizzano questa vita comune: vivere la fede in Dio che ci ama forza motrice di ogni attività; essere segni della presenza di Dio nel mondo; nutrirsi di preghiera personale e comunitaria.

Padre Fabio, nella seconda parte dell’incontro, pone in evidenza come il cristiano sia a tutti gli effetti Gesù che entra nel mondo: ogni cristiano ha particolari carismi, e i laici portano l’umanità a Dio operando nella loro vita ovunque vivano e condividano il mistero e l'annuncio, entrando in ambiti che sacerdoti e suore non abitano. Nessuno ha l'esclusiva sul carisma, ognuno ha il suo modo di manifestarlo. L'unità e la profonda comunione tra i cristiani armonizzano i carismi concretizzando la presenza di Dio nel mondo. Occorre pertanto curare i rapporti tra i cristiani, creando momenti di incontro, di dialogo, di condivisione di come si vive il carisma, perché nella Chiesa entri il soffio nuovo dello Spirito. Il motore di ogni carisma è la carità, come ci ricorda san Paolo: la carità è a tutti gli effetti l'unico carisma, che muove ogni cristiano in modo diverso, fantasioso, ispirato in modo unico dall'unico Spirito.

L’incontro si conclude con l’esperienza della Famiglia Guanelliana in Amazzonia: un progetto a cui collaborano suore, sacerdoti e laici per arrivare nel cuore della foresta amazzonica, nelle periferie di Manaus, ove la situazione è critica per lo sfruttamento eccessivo delle risorse e delle popolazioni. La carità si concretizza prendendosi cura della popolazione che vive in condizioni di povertà, distribuendo alimenti, creando strutture per l’assistenza e le celebrazioni: un altro esempio di comunione vissuto nella concretezza e nell’attenzione al rispetto della casa comune e alla cura dei fratelli più fragili.

Grazia F.