Ciò che tiene i discepoli chiusi all'interno del cenacolo è qualcosa di più grande di loro. Allora, soltanto qualcosa di più grande di loro può liberarli, perché il Risorto non ha problemi a entrare a porte chiuse. Così è anche per noi. Cristo non si spaventa delle nostre chiusure, delle nostre paure, delle nostre insicurezze, non si spaventa dei nostri peccati, che sono maniere altre di tenere le porte chiuse. (L. M Epicoco)