Sabato, 05 Dicembre 2020 00:02

Consegna del decreto di riconoscimento pontificio dell'Istituto Secolare Orionino

CONSEGNATO IL DECRETO DI RICONOSCIMENTO PONTIFICIO DELL'ISTITUTO SECOLARE ORIONINO

Papa Francesco l’aveva approvato il 9 novembre scorso, la Congregazione per la vita consacrata aveva firmato il Decreto il 20 novembre successivo e il 4 dicembre 2020, durante un incontro emozionante presso la Congregazione per la Vita Consacrata è stato letto e consegnato il testo del riconoscimento pontificio dell’Istituto Secolare Orionino. A leggere il documento è stato Padre Pierluigi Nava, sottosegretario, alla presenza di Rosalba Rossi, capoufficio, e di Don Flavio Peloso, orionino”.

Con queste parole, Anna Rita Orrù, da 12 anni responsabile generale dell’Istituto Secolare Orionino ha comunicato l’evento solenne e discreto che conclude l’intero iter di riconoscimento dell’Istituto. “Oggi è per noi un giorno di grande gioia e di impegno di cui siamo grate alla Madre della Divina Provvidenza, a Don Orione e a tutta la Famiglia Carismatica Orionina”.

Avere la benedizione e l'approvazione dalla voce autorevole della Chiesa ad essere nel mondo semi di speranza e annunciatrici del Vangelo, mette davvero le ali.  Spinge a ritornare al primo sì e a rinnovarlo con sempre maggiore entusiasmo ed anche senso di responsabilità.  Guardando a ritroso il cammino percorso, oggi possiamo affermare con don Orione che quando Dio si mette a giocare dalle sue mani nascono cose prodigiose. Oggi, attraverso la consegna di questo decreto,  sembra di sentire risuonare le parole del Fondatore : “Incipit vita nova! Per un ideale che non finisce quaggiù, per un bene che non è terreno, guardando il cielo… in alto i cuori, per noi e per l’Opera della Divina Provvidenza”

Il grande sogno di don Orione e nostro è diventato realtà. E' un sogno che è sempre stato vivificato dalla Provvidenza Divina e che, ha conosciuto nei Figli della Divina Provvidenza, nelle Piccole Missionarie della Carità e in tanti laici dei validi compagni di cordata. Ci preme ricordare tra i tanti, don Enrico Casolari che proprio in questo momento, vittima del contagio da Covid 19, versa in un critico stato di salute . In lui e in tanti come lui l'Istituto Secolare ha sperimentato la sollecitudine e la cura di una squisita e non comune paternità. Nel cammino che l'istituto ha compiuto non sono certamente mancati momenti di fatica e di scoraggiamento ma quando , si ha la grazia di avere accanto padri spirituali che arrivano "sempre in tempo" nella vita personale di coloro che guidano: con una preghiera, con una pacca sulla spalla,  un regalino, un pensiero del Papa o del Fondatore, con la loro paternità ... i sogni non possono che essere "alti e grandi" e , al di là di ogni contingenza la meta resta sempre luminosa.  Don Orione direbbe: “né i disinganni, né le brine varranno ad arrestarci su la via gloriosa segnata dal dito della Provvidenza del Signore: i turbini, soffiando a noi d’intorno, non spegneranno la fede e i palpiti di una carità che non muore: alzi pure barriere il mondo serviranno di scala per salire più in alto”

E poi , e poi... :  Dio gioca sempre bene le sue carte. E oggi non possiamo che contemplare la sua vittoria.

Don Flavio Peloso che ha accompagnato tutto l’iter di riconoscimento ci ha detto: “In questo momento, nel mio animo penso a Don Orione e a Don Masiero. Al nostro Santo, perché questo evento pone il sigillo ecclesiale alla sua intuizione, posta già nelle prime Costituzioni manoscritte del 1904, dove previde una forma di consacrazione per quei laici ‘che anelano con tutto l'animo di seguire la perfezione, e sarebbero disposti di fare i voti, se fosse loro dato’. Poi il pensiero va a Don Giuseppe Masiero perché, nel 1991, non meno profeticamente, chiese ai gruppi di consacrazione secolare esistenti di fare un cammino comune per diventare davanti alla Chiesa e alla Piccola Opera della Divina Provvidenza un vero e proprio Istituto di consacrazione secolare. E un pensiero di affetto va alle tante Consacrate che oggi, e dal 1959 ad oggi, hanno offerto la loro vita al Signore nel contesto della Famiglia Orionina. Quanti volti e quanti ricordi di tutte loro”. 

“Il Decreto rientra in quello che è il riconoscimento di autenticità di un carisma nella Chiesa”, ha osservato Padre Pierluigi Nava consegnando il documento. “La Chiesa pone il sigillo della autenticità del carisma, un valore molto grande. Come dice Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium 130, la logica di un carisma è di camminare dentro il popolo di Dio. Auguri a tutto l’Istituto per questo traguardo così importante che vi apre il cammino in comunione con la Chiesa e con il Santo Padre, che so è stato tema tanto caro a San Luigi Orione”.