FESTA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE : ma ...Maria è come ognuno di noi, non ha avuto il peccato originale ma ha avuto dubbi, desideri, tentazioni come ciascuno di noi, d’altronde anche Gesù è stato tentato. Lei non ha commesso alcun peccato perché ha saputo riempirsi dell’amore di Dio e ha lasciato che fosse questo il motore della sua vita. Naturalmente l’aver vissuto a contatto con Gesù l’ha aiutata molto.
Maria, nel Vangelo, è sempre presentata come persona a noi vicinissima, un modello di vita e di fede da seguire. Giovane donna, di fede profonda, che ha affrontato le scelte della vita come quella della verginità, del matrimonio, della vita quotidiana nella semplicità dei 30 anni a Nazareth e della straordinarietà dei 3 anni della vita pubblica di Gesù: una vita sempre orientata a Dio e a suo figlio Gesù. La Madonna è veramente vicina a noi ed è nostro modello di fede di vita cristiana. Lei ha saputo dire sempre di sì a Dio per amore. L’essere stata concepita senza peccato originale non è merito suo, ma dono di Dio; ma esso non toglie nulla al suo essere donna. Anche noi siamo chiamati a copiare il suo stile di vita da innamorati di Dio. A copiare, cioè, la sua capacità di concentrarci pienamente in Dio, di amarlo sopra ogni cosa, di fidarci pienamente della sua provvidenza e del suo amore.
(da una meditazione di don Oreste Ferrari , FDP )
La storia di Maria è il prototipo di ogni vita vissuta con Dio. Il suo “eccomi” è una mano spalancata. Lei è lì a ricordarci che le opere di Dio poggiano anche sui nostri “eccomi” quotidiani, su quegli “eccomi” pronunciati davanti a scenari di realtà che molto spesso non ci scegliamo. A differenza di quanto noi siamo abituati a fare, Maria non fa calcoli sul futuro, vive in pienezza il “qui ed ora”, si fida e si mette a disposizione del Signore. Da lei dovremmo imparare che il primo vocabolo della nostra fede è quest’ “Eccomi”. Dovremmo imparare a pronunciarlo ogni mattina, davanti a tutte le circostanze: nell’ora della gioia come in quella del dolore. “Eccomi”, sono qui, voglio affrontare, mi voglio fidare. Non capisco tutto ma metto ciò che posso, cioè metto ciò che sono ora”
Santa Maria, Vergine del Sì ,Tu che con la tua consapevole incoscienza ci insegni a pronunciare gli “eccomi” decisi della vita, aiutaci a riconoscere ciò che vale il rischio da ciò che non lo vale. Fa’ che riusciamo di nuovo a prendere sul serio ciò che il nostro cuore intuisce, e liberaci dalla tentazione di calcolare tutto, perché tolte le debite prudenze, i calcoli sono quasi sempre troppo stretti per contenere la vita >> (Luigi Maria Epicoco)
Rivolgiamoci a Maria con le parole di San Luigi Orione ...