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Domenica, 22 Novembre 2020 23:23

Parola di Dio in Avvento – anno B (un sussidio in allegato per vivere il Tempo dell’Avvento – a cura di Don Achille Morabito FDP)

“Maranathà” è un grido che si rinnova: “Vieni Signore Gesù” tra le nostre povere cose e in mezzo alle nostre fatiche, ma è anche una certezza che illumina il nostro andare: “Il Signore viene”.

L’autore del sussidio mette in risalto che c’è un tempo di preparazione al natale per cui volgiamo lo sguardo al passato (contemplando la nascita storica di Gesù) e un avvento che celebra la venuta gloriosa di Cristo (avvento escatologico) che ci esorta a fissare lo sguardo sul futuro. E’ per tali ragioni che l’itinerario feriale dell’Avvento si divide in due parti:

  • Fino al 16 dicembre, tempo in cui viene accentuata l’attesa escatologica (ascoltiamo per lo più il profeta Isaia)
  • Dal 17 al 24 dicembre tempo in cui le letture ci introducono nella preparazione immediata alla celebrazione del Natale (ascolteremo i cosiddetti “Vangeli dell’infanzia”)

La prima domenica ci invita a «vegliare»

La seconda domenica di Avvento ci invita – sulla scia del Battista – a «preparare la via del Signore».

La terza domenica di Avvento ci invita a rallegrarci, perché il Signore è vicino. È la domenica della gioia.

La quarta domenica di Avvento ci presenta Maria, “figura di ogni credente e della chiesa intera" 

Per i cristiani tutta la storia è un “continuo Avvento” che va preparato da tanti “piccoli avventi quotidiani”: recuperiamo la dimensione dell’attesa, vivendo sempre più lo spirito delle Beatitudini e facendo nostri gli stessi atteggiamenti di Gesù.

Buon Avvento!