Scrive Epicoco : "La presenza di Dio non è un batterio, non è qualcosa che, per sopravvivere, deve consumare noi: è la fiamma del roveto ardente, presente dentro di noi . Una fiamma che brucia ma non consuma, che aggiunge calore e luce ma non a scapito nostro...I sentimenti e il pensiero di Cristo non sono in sostituzione a noi, sono come quell'aggiunta, come un allargare il cuore e la mente. Io continuo ad avere il mio carattere, la mia storia, le mie ferite, la mia sensibilità, ma la teologia ci dice che siamo chiamati a conformarci a Cristo...imparare a stendere le braccia, così come Cristo le ha stese sulla croce, imparare ad allargare le braccia, imparare ad essere accoglienza, abbraccio, apertura."
Possa davvero questo tempo di grazia "aggiungere" alla storia personale di ciascuno il "sentire " e il "pensare" di Cristo.
Le meditazioni saranno guidate dall'assistente spirituale regionale, don Giovanni Carollo, FDP. Il tema sarà quello della "Santità" e di una "Santità in uscita". Inizia oggi il loro percorso.
Via via saranno pubblicati i vari materiali forniti dal predicatore . In allegato si trova la presentazione in power point del primo step introduttivo