Come ebbe a scrivere l’allora Direttore Generale, don Flavio Peloso nella Lettera Circolare del 28 agosto 2007: “Molti giovani si avvicinano a noi per motivi di studio, di lavoro, di volontariato, per un interesse pratico. Si tratta di esporsi, di andare oltre il ruolo e di instaurare un dialogo partendo anche a da cose elementari, di cortesia, di amicizia. Questo è possibile a tutti. Occorre offrirsi all'incontro con i giovani, cominciando anche dal semplice parlare di sé, dalla comunicazione autobiografica per aprire alla reciproca confidenza e iniziare una relazione. E poi, non si deve temere, con i giovani, di portare il discorso sulle “sorgenti della vita”, su Gesù, sulla fraternità e la solidarietà verso i più poveri. Così «noi salviamo i giovani, i giovani salvano noi». Frequentare i giovani è frequentare il futuro. Fa bene a loro e fa bene a noi”
leggi l'articolo di don Flavio Peloso , FDP : 3 luglio una data bella, cara, santa