Il primo step ha messo in evidenza due azioni fondamentali compiute dall’Eucaristia: l’Eucaristia che educa e che alleva. L’Eucaristia ci educa il cuore , tirando fuori dalla profondità del nostro essere il bene che abita in noi in quanto figli in relazione costante con il Padre . L’Eucaristia ci educa all’amore che non conosce il sistema della partita doppia : dare e avere ma la logica dello “spreco” , proprio come il profumo versato in abbondanza da quella donna del Vangelo , proprio come Gesù che da’ la sua vita sulla Croce .
L’Eucaristica ci alleva , ci fa crescere in Misericordia . Rendendo misericordioso il nostro sguardo , i nostri occhi, la nostra bocca , i nostri piedi , le nostre mani ... , i nostri cuori .
L’Eucaristia , unico pane in grado di soddisfare la fame e la sete dell’uomo , ci esorta a “ricominciare” sempre e a “rendere grazie” cioè ad entrare nello stesso tipo di relazione in quell’atteggiamento filiale che lega Gesù al Padre . L’Eucaristia , pertanto , ci educa il cuore a vivere da figli rendendo grazie per ogni situazione che ci è data da vivere , perché ha alla base una fiducia sconfinata nell’amore di Dio.
Nell’Eucaristia si compie la “nuova”alleanza che non solo trasforma il pane e il vino ma anche ogni evento di “morte “ , di rottura , di separazione in un’occasione di amore estremo e in strumento di comunione con Dio e con i fratelli .