Don Orione ancora oggi si rivolgerebbe a Lucie invitandola a prendere a modello Maria : " Che grande modello la Madonna! Come cantava le lodi di Dio: pensiamo al Magnificat!
Che ardore, che canto, che poesia, vera poesia; non le nenie dei poeti della terra. Quella era la poesia di Dio! La Madonna con che fervore andò a servire la cugina Elisabetta; con che slancio si recava ogni anno a Gerusalemme, facendo tanta strada a piedi verso il tempio del Dio vero e tre volte santo. Che fervore nella pietà, che fervore nella carità! La vita della Madonna santissima ben meditata è una sorgente di dolci affetti verso Dio, di desideri di andare avanti con fervore, con cuore ignìto, nella pratica delle virtù cristiane e religiose. Guardare, guardare alla Madonna, per attingere da lei lo spirito della Congregazione, per imparare da lei a servire il Signore con cuore magnanimo in tutti i giorni della nostra vita.
Tutti noi chiediamo per Lucie di vivere sempre la vocazione ricevuta con lo stesso slancio, con lo stesso ardore, con la stessa fedeltà della Vergine Maria, così come il nostro Fondatore indicava.
A Lucie gli auguri da parte di tutte le sue sorelle.