Il Superiore Generale don Tarcisio e la Madre Generale suor Mabel hanno aperto i lavori presentando un'unica relazione: un segnale di "unità", uno dei temi centrali del Convegno, insieme all'appello per una "Congregazione in uscita".
Il primo punto della relazione è stato il cuore di Don Orione, impossibile da descrivere perché "senza confine", fonte di ispirazione per gli obiettivi posti dal Convegno. Don Orione, infatti, manteneva il suo "cuore" in movimento continuo. Non era l'uomo delle pose, ma delle mosse: imitare Gesù passa per essere "sempre in cammino", con il rischio di essere "frantumato". Nella formazione il primato va alla vita spirituale, dove fondamentale è la formazione alla fraternità. Nella seconda parte della relazione, Padre Tarcisio e Madre Mabel hanno sottolineato i segni di forza e di debolezza della Formazione nella Congregazione, partendo da un allarme: "Stiamo perdendo il cuore". La presentazione si è conclusa con otto sfide alla formazione orionina nei contesti odierni, spinti dall'invocazione "Dacci, o Signore, il Cuore di Don Orione".
E’ necessario, oggi, formare alla Vita Consacrata con schemi diversi dai tradizionali, ormai caduchi e obsoleti. "Come dice Gesù nel Vangelo – ricorda la relazione – il vino nuovo va in otri nuovi, altrimenti si rovinerà il vino e si rovineranno anche gli otri".
Suor Maria, salesiana, ci ha parlato della maturità umana e spirituale che deve caratterizzare le varie tappe di formazione, dall’accoglienza alla professione perpertua.
Il Preside della Pontificia università Gregoriana ha trattato la tematica degli abusi sui minori, aiutandoci a capire la complessità del fenomeno, con indicazioni fondamentali per chi è chiamato a seguire i giovani in formazione nelle varie tappe del cammino verso la consacrazione definitiva.
Don Oreste Ferrari, Vicario generale dell’Opera Don Orione e incaricato per la Formazione, ha svolto una relazione veramente interessante sul tema “Dalla multiculturalità alla interculturalità e inculturazione. Famiglia carismatica”.
A conclusione del Convegno i partecipanti hanno voluto dedicare un SALUTO FINALE a tutti i giovani e a tutti i religiosi della famiglia orionina:
SALUTO ALLA FAMIGLIA ORIONINA
Cari confratelli, consorelle, consacrate e laici della grande famiglia orionina, nel bel clima di famiglia che ci caratterizza, abbiamo concluso il convegno dei formatori!
Siamo convenuti a Roma da tutte le parti del mondo. Abbiamo riflettuto e condiviso esperienze. Ci siamo chiesti: come costruire su fondamenta solide una vita fatta di sostanza e non di apparenza? Ecco allora il nostro saluto ed il nostro augurio:
A voi giovani che siete all’inizio del cammino auguriamo di crescere nella conoscenza di voi stessi e del progetto di Dio sulla vostra vita: non abbiate paura di aprirvi con sincerità e trasparenza ai vostri formatori!
A voi novizi e novizie auguriamo di imparare a mettere sempre più Cristo al centro della vita: non abbiate paura di donarvi a Lui che nulla toglie e tutto da!
A voi tirocinanti e juniores che lavorate nel servizio apostolico auguriamo di aprire la mente e il cuore alle necessità del mondo e di crescere nella compassione per i poveri: non abbiate paura di servire Cristo nel prossimo!
A voi giovani consacrati che vi state formando attraverso lo studio auguriamo di imparare a leggere i segni dei tempi e affrontare la realtà con spirito di fede: non abbiate paura di fidarvi della Divina Provvidenza!
A tutti voi confratelli, consorelle e consacrate auguriamo di riscoprire la gioia della consacrazione, impegnandovi a diventare generatori di vita e di vocazioni: non abbiate paura di testimoniare la bellezza della vostra chiamata!
A tutti voi laici, amici e benefattori, auguriamo di sentirvi davvero collaboratori nel nostro servizio di formazione, attraverso il vostro lavoro, la preghiera, l’affetto e la vicinanza: non abbiate paura di volerci bene!
I giovani imparano guardando a noi adulti! Crescono nell’amore e nella fiducia vivendo i n comunità serene e accoglienti! Diventano appassionati nel bene se hanno modelli generosi ed entusiasti!
Ci ottenga don Orione di avere un cuore grande come il suo!
Maria, Madre della Divina Provvidenza, accompagni i nostri passi!
Roma, 10 Novembre 2018
Rosita