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Giovedì, 09 Gennaio 2014 00:04

Roma 2012:formazione permanente ISO italiano

E' in corso l'incontro di formazione dell'ISO italiano guidato da don Enrico Casolari FDP.Questi, approfondendo il tema del Natale, ha messo in rilievo tre valori evangelici: semplicità , umiltà , sofferenza e li ha esaminati attraverso tre figure Orionine "eccellenti". Il valore della semplicità in don Pensa, l'umiltà in don Sterpi, la sofferenza in don Goggi. Consequenziali le applicazioni pratiche sulle modalità di espressione , nella vita di ogni giorno, da parte delle consacrate Orionine.

 

L'umiltà attraverso la figura di don Sterpi

si legge nei suoi scritti "...dobbiamo impreziosire ogni momento della giornata con lo spirito dei santi: in umiltà di cuore, in generosa donazione... usando dolcezza con tutti e offrendo anche quelle sfumature di affabilità e cortesia che la carità sa insegnare" e ancora "facciamoci santi attraverso la fedeltà assoluta ai doveri verso Dio, adoriamo in noi e negli avvenimenti, specialmente quando ci si offre occasione di soffrire qualche cosa, la soave e paterna provvidenza del Signore"

La sofferenza attraverso la figura di don Goggi

scriveva: "...mi consolo e godo nella speranza, perchè so che il Signore è solito dilatarci nella tribolazione"

La semplicità attraverso la figura di don Pensa

a dire di Don Orione stesso quella semplicità emergeva dal fatto che don Pensa non assumeva mai  "nel suo dire un tono intellettuale, nè rendeva il suo insegnamento cerebrale con forme studiate". Don Pensa operava sempre "in una luce di amabile semplicità".

 

Don Orione così esortava ad ammirare anime elette come quelle sopra menzionate: "Noi abbiamo avuto dei confratelli virtuosissimi. La nostra Congregazione ha i suoi morti, quelli che ci precedettero, le avanguardie che caddero, gli eroi che aprirono il varco, i primi arditi che tracciarono la strada, la schiera di quelli che lavorarono e soffrirono. Alcuni di questi sacerdoti ci lasciarono esempi luminosi di vita, esempi di virtù eroiche"

Invochiamo dallo Spirito il dono di vivere con sfumature di affabilità e cortesia, adorando negli avvenimenti la presenza del Dio Provvidenza lasciandoci dilatare il cuore nei momenti di prova, operando in una luce di amabile semplicità.

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